Vincenzo Canci
I luoghi dell’anima
È stato il cantore della sua città natia, Vasto. Infatti il tema del paesaggio vastese è centrale, sia per la frequenza con cui ricorre nelle opere, sia per l’intima adesione dell’artista ad una natura, ad un paesaggio antropico, che finiscono con il diventare un ubi consistam, un luogo dell’anima, un paradigma esistenziale.
Ma Canci non è stato solo questo. Nella sua lunga attività il pittore ha toccato molti altri temi, dalla natura morta al ritratto ed alla pittura di genere. Il libro illustra i vari temi dell’opera di Canci, lungo tutto il periodo della sua attività, dagli anni trenta fino al 2000, nell’intento di disegnare un ritratto a tutto tondo dell’artista, che ne preservi tutta la complessità.
Inoltre il confronto con i fermenti culturali e le correnti artistiche che hanno animato il panorama culturale italiano, in un così ampio lasso di tempo, soprattutto a Roma e Milano – città in cui Canci ha soggiornato a più riprese – mira a restituire l’opera del maestro ad una dialettica nazionale, precludendone una lettura angusta e circoscritta alla sola dimensione paesana.
L’autore
Bianca Campli, storica d’arte e docente, vive e lavora a Vasto.
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Note tecniche
Autore | Bianca Campli |
Editore | Meta Edizioni - Treglio (Ch) |
Collana | |
Pagine | 160 |
Prezzo | € 30,00 |
Pubblicazione | Luglio 2012 |
Formato | 24x28 cm. Rilegato in brossura. |
Genere | Arte |
Codice ISBN | 978-88-95444-10-9 |
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