Bestiario. Lui e l’animale
Prefazione di Cristina Muccioli
Alla sua seconda prova narrativa, l’autore resta nel solco cominciato con Maximo Bestiario, Animali tra gli altri. Quello del bestiario nasce nel Medioevo come vero e proprio genere letterario, in cui il fine era di descrivere con parole e immagini miniate gli animali (quelli immaginari erano alla pari con quelli veri, gli unicorni e i draghi stavano ai lupi e ai leoni) citati nella Bibbia. Lui e l’animale raccoglie trentatre racconti brevi, talvolta come epigrammi, impreziositi da dodici disegni allegorici rispetto a una relazione con il mondo animale di cui facciamo parte esistenzialmente, non solo geneticamente. Ne Il narratore Walter Benjamin scriveva che “il racconto reca il segno dello scrittore come la tazza reca il segno del vasaio”. In questi racconti brevi di Pellegrinetti, Maestro Scultore, si riconosce la mano educata e allenata al colpo non esitante dello scalpello, del martello, di attrezzi che sanno incidere, scalfire, smussare e scolpire con forza o con leggerezza, ma sempre con precisione.
La forma icastica e minuta, che con i suoi accapo evoca da molto vicino il verso poetico, dà l’idea di come la grazia sappia vestire il manto lirico non-romantico della prosa più franca, più decisa.
L’autore
Maximo Pellegrinetti, è docente all’Accademia di Belle Arti di Brera
Note tecniche
Autore | Maximo Pellegrinetti |
Editore | Meta Edizioni - Treglio (Ch) |
Pagine | 104 |
Prezzo | € 13,00 |
Pubblicazione | Dicembre 2016 |
Formato | 12x16,5cm. Rilegato in brossura. |
Genere | Narrativa, antropologia |
Codice ISBN | 978-88-95444-24-6 |
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